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Autunno 2018

È Settembre! Andiamo a vendemmiar!
Mentre l’estate lentamente si congeda l’uva è finalmente matura per essere raccolta!

È un momento intenso, delicato ed esaltante di un lungo ciclo di lavoro; un rito magico che si ripete ogni anno e quest’annata 2018 è stata caratterizzata da una complessa gestione fin dall’inizio: l’inverno è stato rigido con temperature minime che hanno toccato i -10,5° C. È tornata anche la neve, che in un paio di giornate è andata a costituire quella riserva idrica riutilizzabile dalle piante nelle giornate più calde del periodo estivo.

In primavera abbiamo avuto precipitazioni costanti da metà aprile fino all’inizio dell’estate, alternate da alcune giornate di sole nella seconda metà di maggio.
Giugno è stato caratterizzato da temporali pomeridiani molto forti, facendo sì che le ripetute piogge e la forte umidità creassero purtroppo condizioni ottimali per lo sviluppo di peronospora che, sebbene ottimamente controllati, hanno provocato alcune perdite nei grappoli. È stata comunque un’annata totalmente opposta a quella del 2017 (torrida e siccitosa) in cui l’effettivo problema erano le riserve di acqua e lo stress idrico provato dalle piante.

A luglio abbiamo visto un clima più assestato, con bel tempo e temperature tipicamente estive, tanto sole ed assenza totale di pioggia. Questa condizione si è protratta fino a metà agosto quando sono tornati i temporali pomeridiani, che ci hanno assillato fino alla prima decade di Settembre, quando abbiamo avuto nuovamente belle giornate di sole. Da questo momento si sono verificate grandi escursioni termiche tra il giorno e la notte ( dai 3,5°C gradi della notte fino ai 31°C nel mezzo del giorno).

Ciò ha permesso una buona maturazione fenolica con una concentrazione di terpeni e di sostanze aromatiche nei grappoli, che contribuiranno a conferire fragranza e profumo nei vini.

L’apertura di vendemmia 2018 qui in Tenuta è toccata alle nostre fantastiche e zuccherine uve di Merlot il 13 di Settembre – con cui produrremo il nostro Supertuscan I Campacci – mentre per raccogliere grappoli maturi di Sangiovese abbiamo atteso la terza decade di Settembre, operando un’attenta e accurata selezione dei grappoli in vigna con cui produrremo il nostro Chianti Riserva Terra Rossa e garantendo comunque una buona qualità anche nel nostro Chianti Colli Senesi giovane; ed infine nella prima decina di giorni di Ottobre abbiamo vendemmiato le uve di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Syrah, che hanno raggiunto così un’ottima maturazione e con cui realizzeremo il nostro vino premium Supertuscan Daniello, vino più complesso e ben strutturato.

In conclusione, considerando l’andamento climatico dell’annata, possiamo affermare di essere arrivati in vendemmia con uve sane e dal buon bilanciamento tra tenori zuccherini e acidità. L’ottimo risultato ottenuto, grazie al minuzioso lavoro svolto sia in vigna sia in cantina, garantirà la produzione di vini senz’altro più equilibrati rispetto al 2017.

Come di consueto, durante i mesi di Agosto e Settembre sono state pubblicate le recensioni dei vini toscani da parte delle riviste d’oltreoceano WineSpectator e James Suckling: anche quest anno tutti i nostri vini rossi hanno ricevuto feedback molto positivi, accrescendo in tutti noi la grande passione e l’entusiasmo che mettiamo ogni giorno nel creare vini capaci di emozionare, esprimendo il territorio a cui appartengono, il Chianti Colli Senesi.

Marco Rosati
Tenuta di Trecciano

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