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È risaputo che l’olio d’oliva è un prodotto dalle innumerevoli virtù, sia per il palato ma soprattutto per le proprietà salutistiche ampiamente dimostrate da diverse ricerche scientifiche.
Si tratta di un alimento molto complesso, sia a livello organolettico quanto chimico, che nasce però dalla semplice trasformazione di olive in olio. Le caratteristiche intrinseche del frutto, le corrette procedure di raccolta, le tempistiche e la molitura (frangitura in frantoio) sono fattori determinanti per la qualità finale del prodotto.
La qualità di un olio di oliva non è caratterizzata soltanto dal basso grado di acidità, ma da una serie di caratteristiche organolettiche, frutto di processi produttivi assolutamente ottimali, dalla coltivazione della pianta al raccolto, alla spremitura in frantoio.

L’olio d’oliva, in tutte le sue declinazioni e classificazioni, è un alimento-condimento molto usato nel nostro Paese e oggi tra i consumatori vi è una crescente attenzione verso l’approfondimento e la conoscenza di questo alimento principe della Dieta Mediterranea (patrimonio immateriale dell’UNESCO).
L’olio d’oliva contiene carotene, tocoferoli, fosfolipidi, sostanze che proteggono e aiutano l’organismo umano come acidi grassi insaturi e proteine: oltre ad avere un’ottima digeribilità e assorbimento, aiuta anche la digestione. Le tipologie sono tante, ma l’olio d’oliva per eccellenza è l ‘Olio Extravergine di Oliva: si definisce Extravergine di Oliva l’olio ottenuto dalla prima spremitura di olive attraverso processi meccanici, quindi senza ricorso a processi o sostanze chimiche, in condizioni che non causino alterazioni dell’olio e la cui acidità libera, espressa in acido oleico, non risulti superiore allo 0,8%. Solo olive fresche, di prima qualità, colte e spremute, che non abbiano subito altro trattamento oltre al lavaggio, alla separazione da rametti e foglie, alla centrifugazione e alla filtrazione.

L’ Olio Extravergine d’Oliva è un alimento consigliabile a tutti:

  • nella dieta dei bambini in quanto è ricco di acido oleico;
  • nella dieta di chi fa sport perché è fonte di energia prontamente digeribile;
  • nell’età senile in quanto limita la perdita di calcio nelle ossa. È ricco di grassi insaturi di origine vegetale molto importanti per dare energia e salute al nostro organismo.

Inoltre gli aromi presenti nell’Olio Extra vergine, rendono i cibi particolarmente gustosi. Per apprezzare ed assimilare le sue qualità è consigliabile utilizzarlo crudo, per bruschette, minestre, legumi, insalate, condimenti, ma è anche ottimo cotto ed è il migliore per le fritture.

Come conservare l’Olio Extravergine di Oliva

L’olio d’oliva extravergine di Oliva dà il meglio di sé appena spremuto e fino a 4- 8 mesi , mantenendo l’ identità che lo caratterizza. Dopo 8- 12 mesi, perde gran parte della sua fragranza e freschezza. L’olio non si guasta, ma risulta perdere molte delle sue componenti, vitamina E, ed altri antiossidanti, cambia il suo aroma e sapore. Poiché il calore, gli sbalzi di temperatura, l’aria e la luce ne provocano la rapida ossidazione, l’olio va sempre conservato in un contenitore ben chiuso, al buio, ad una temperatura possibilmente costante di circa 14° C. È preferibile usare dei recipienti di acciaio inox, molto facili da lavare, sicuramente impermeabili alla luce e molto più igienici di altri contenitori.

Fonti: Consorzio Olio Extravergine di Toscana e Consorzio dell’Olio Toscano IGP

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